Istituzione di un tavolo tecnico con l’Organismo Italiano di Contabilità per l’aggiornamento e l’integrazione delle linee guida per la predisposizione di un efficace sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale in attuazione dell’articolo 4, comma 1-quater del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 128.
1
PROT. N. 383481/2024
Istituzione di un tavolo tecnico con l’Organismo Italiano di Contabilità per
l’aggiornamento e l’integrazione delle linee guida per la predisposizione di un efficace
sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale in attuazione
dell’articolo 4, comma 1-quater del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 128.
IL DIRETTORE
in base alle attribuzioni conferite dalle disposizioni normative riportate nel seguito del
presente Provvedimento
DISPONE
1 È istituito un tavolo tecnico di lavoro con l’Organismo Italiano di Contabilità.
2 Il tavolo tecnico è composto da rappresentanti designati, rispettivamente, dall’Agenzia
delle entrate e dall’Organismo Italiano di Contabilità.
3 Il tavolo tecnico è finalizzato principalmente all’aggiornamento nel continuo e
all’integrazione delle linee guida per la predisposizione di un efficace sistema di
rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale di cui all’articolo 4,
comma 1-quater, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 128.
4 Il tavolo tecnico procederà alla redazione di specifiche istruzioni in ordine alla mappatura
dei rischi fiscali derivanti dai principi contabili applicati dal contribuente, da allegare alle
linee guida di cui al punto precedente.
Motivazioni
L’articolo 3 del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 128 (di seguito anche “decreto”) ha
introdotto nell’ordinamento un regime di adempimento collaborativo al fine di promuovere
forme di comunicazione e di cooperazione rafforzata tra l’Amministrazione finanziaria e i
contribuenti dotati di un sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio
fiscale (di seguito anche “TCF”).
Il regime di adempimento collaborativo comporta l’assunzione di impegni sia per l’Agenzia
delle entrate sia per i contribuenti ammessi al regime e risponde ad esigenze di certezza e di
stabilità nell’applicazione della norma tributaria e di riduzione del contenzioso.
In tale contesto, la legge 9 agosto 2023, n. 111 intitolata “Delega al Governo per la riforma
fiscale” (di seguito anche “legge delega”), in un quadro più generale di misure volte ad
incentivare l’adempimento spontaneo dei contribuenti, ha inteso potenziare il Regime di
2
Adempimento collaborativo con interventi mirati ad ampliare la platea dei contribuenti
eleggibili e a rafforzare ulteriormente gli effetti premiali dell’istituto.
Le previsioni della legge delega sono state attuate con il decreto legislativo 30 dicembre 2023,
n. 221 (di seguito anche “decreto delegato”), mediante il quale sono state apportate
significative modifiche alla disciplina originaria dell’istituto, ponendo, così, le basi per una
nuova fase di sviluppo del Regime.
Nell’ambito delle disposizioni del decreto delegato, un rilievo centrale assumono le misure
volte a rafforzare l’efficacia del sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del
rischio fiscale e ad agevolarne l’adozione da parte di una platea sempre più ampia di imprese.
In particolare, l’articolo 1, comma 1, lettera a) del decreto delegato, ha modificato l’articolo
4 del decreto e ha previsto a carico degli operatori che intendono aderire al Regime l’obbligo
di certificazione del sistema di controllo del rischio fiscale, anche in ordine alla sua
conformità ai principi contabili.
Per favorire la transizione da un “Modello Aperto” a un modello “Certificato” e
maggiormente “Standardizzato” è stata, quindi, prevista, al comma 1-quater dell’articolo 4
del decreto, la pubblicazione da parte dell’Agenzia delle entrate di apposite linee guida
contenenti indicazioni per la costruzione e aggiornamento di un efficace TCF e per la sua
certificazione.
In questo contesto, al fine di assicurare l’aggiornamento nel continuo e l’integrazione delle
suddette linee guida, il presente Provvedimento istituisce un tavolo tecnico di lavoro,
composto da rappresentanti designati dall’Agenzia e dall’Organismo Italiano di Contabilità,
che curerà in particolare la redazione di specifiche istruzioni in ordine alla mappatura e alla
gestione dei rischi fiscali derivanti dai principi contabili applicati dal contribuente, da
allegare, di volta in volta alle linee guida stesse.
Attribuzioni del Direttore dell’Agenzia delle entrate
Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 57; art. 62; art. 66; art. 67, comma 1; art. 68,
comma 1; art. 71, comma 3, lettera a); art. 73, comma 4);
Statuto dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio
2001 (art. 5, comma 1; art. 6);
Regolamento di amministrazione dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2001 (art. 2, comma 1);
Decreto del Ministro delle Finanze 28 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.
9 del 12 gennaio 2001.
Disciplina normativa di riferimento
Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e successive
modificazioni: disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi.
Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e successive modificazioni:
istituzione e disciplina dell’imposta sul valore aggiunto.
Decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917: testo unico delle imposte
sui redditi.
Legge 27 luglio 2000, n. 212: disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente.
3
Decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68.
Legge Delega 9 agosto 2023, n. 111, articolo 17, comma 1, lettera g), numero 1), recante i
principi e criteri direttivi per il potenziamento del regime di adempimento collaborativo
Decreto legislativo 30 dicembre 2023, n. 221, in attuazione dell’articolo 17, comma 1, lettera
g), numero 1) della legge 9 agosto 2023, n. 111.
Decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 128, articoli 3, 4, 5, 6 e 7, recante disposizioni sulla
certezza del diritto nei rapporti tra fisco e contribuente, come modificati dal Decreto
legislativo 30 dicembre 2023.
Decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 147, recante misure per la crescita e
l’internazionalizzazione delle imprese.
Articolo 20, comma 1, del decreto-legge n. 119 del 2018.
Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 30 dicembre 2016.
Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 31 gennaio 2020.
Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 31 gennaio 2022.
La pubblicazione del presente Provvedimento sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate tiene
luogo della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ai sensi dell’articolo 1, comma 361, della
legge 24 dicembre 2007, n. 244.
Roma, 10 ottobre 2024
IL DIRETTORE DELL’AGENZIA
Ernesto Maria Ruffini
firmato digitalmente